Dal 18 Ottobre Twitch bannerà lo streaming di siti di gioco

Cristina Marziali 26/09/2022
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twitch-logoTwitch è una canale di streaming di proprietà di Amazon, molto popolare, tanto che chi decide di aprire un canale su Twitch sa di poter essere seguito potenzialmente da milioni di persone. Nell’agosto del 2021 la dirigenza di Twitch aveva già preso una misura cautelativa riguardante il gioco d’azzardo. Chi pubblica degli streaming su Twitch può anche pubblicare, nel proprio canale, link o banner pubblicitari. Ma nel 2021 si fece specifico divieto di inserire link o pubblicità che rimandassero ai giochi slot, alla roulette o a giochi di dadi. Inoltre, si chiese a chi aveva già contenuti simili di eliminarli. Questa decisione, fu spiegato all’epoca, era stata presa per evitare truffe e frodi, e quindi per tutelare il pubblico di Twitch. Oggi invece è stata presa un’altra decisione, ancora più restrittiva, che ancora una volta riguarda il mondo del gioco d’azzardo.

Vietato fare streaming di siti di gioco

La questione, in realtà, non è ancora ben definita, e sembra che maggiori dettagli verranno dati prima che il divieto divenga effettivo. La data è fissata al 18 Ottobre 2022, momento dal quale sarà vietato di fare streaming da siti web che si occupano di gioco d’azzardo. Il divieto, però, non è tout court, in quanto viene specificato anche che ad essere sotto il mirino sono quei siti che violano le leggi statunitensi e quelle di altri mercati regolamentati. Anche in questo caso i giochi che devono essere evitati sono slot machine, giochi di dadi e roulette, e ancora una volta la motivazione che viene data è la tutela degli spettatori. Come si può capire, i motivi esatti per cui potrebbe scattare il ban non sono chiarissimi, ma qualche indizio su quali saranno i siti off limits viene dato dalle prime indicazioni che sono state rese note.

Alcuni nomi, infatti, sono stati già fatti, e si tratta nello specifico di Stake.com, Rollbit, Duelbits e Roobet. Da questo si possono dedurre due cose. I casinò sopra citati sono tutti e quattro cripto-casino, vale a dire che utilizzano le criptovalute. Quindi è probabile che questa tipologia di siti di gioco d’azzardo sia tra quelle oggetto del ban. Inoltre, sono siti che hanno sede e licenza a Curacao, che quindi presumibilmente sarà una di quelle giurisdizioni ritenute non sufficientemente cautelative per i giocatori e per gli spettatori. Ma questa potrebbe non essere che la punta dell’iceberg, in quanto i siti vietati potrebbero essere molti di più. L’unica cosa certa, ad ora, è che continueranno invece ad essere autorizzati gli streaming di poker, scommesse sportive e fantasy sport. Ma da quello che trapela è anche possibile che persino queste tipologie di gioco possano essere considerate non più ammissibili, se giocate su siti considerati dei casinò a tutti gli effetti.

Il focus sul gioco d’azzardo

youtube-logoLa recente decisione presa da Twitch che, lo ricordiamo, diventerà effettiva dal 18 Ottobre e probabilmente avrà anche effetto retroattivo, costringendo chi ha già pubblicato contenuti ora vietati ad eliminarli, sembra essere una diretta conseguenza di un episodio che di recente ha coinvolto YouTube, canale web su cui gli utenti possono pubblicare i loro video. Anche se Twitch è il canale specificatamente dedicato allo streaming, non mancano anche youtuber che mandano in rete le loro dirette, magari giocando ad un videogame o ad una slot machine. Di recente Youtube è finita al centro dell’attenzione per via di una multa comminata da AgCom (Autorità per le Garanzie nella Comunicazione) a Google Ireland Limited, di cui YouTube è proprietà, e a TopAds, che è la società direttamente protagonista della violazione.

Nel complesso si parla di una cifra pari a un milione e 450 mila euro, che deve essere pagata per la violazione del divieto di pubblicità al gioco d’azzardo che esiste in Italia. La questione ha fatto molto scalpore non tanto per l’importo da capogiro, quanto perché crea un precedente notevole che probabilmente non deve essere sfuggito a Twitch. Precisiamo che la questione è ancora in fase di definizione, in quanto sia Google sia TopAds si sono opposti al pagamento della multa, però i termini in cui è posta sono piuttosto chiari.

AgCom ha individuato una violazione di una norma molto chiara, che è quella che fa divieto assoluto di pubblicizzare il gioco d’azzardo con qualunque canale e in qualunque modo. Il soggetto reo della violazione è il canale Spike Slot, sul quale venivano pubblicati degli streaming registrati durante partite giocate alle slot machine. AgCom non ha solo imposto la pena pecuniaria, ma ha anche chiesto l’immediata rimozione di tutti i contenuti pubblicati incriminati, oltre che porre il divieto di pubblicarne altri. Google/YouTube è stato individuato come corresponsabile, per non aver rimosso quei contenuti sensibili.

Streaming, canali web e gioco d’azzardo

Anche la decisione presa da Twitch costituisce un precedente interessante, perché è un altro segno che il vento sta cambiando. Visto che le normative dei singoli Paesi si fanno sempre più rigide nei confronti del gioco d’azzardo, nel tentativo di impedire il sempre maggiore diffondersi delle ludopatie, chi opera in ambiti in cui il gioco d’azzardo potrebbe essere coinvolto, pur non essendo il diretto interessato, sta prendendo provvedimenti. Ovvero, si cerca di evitare di violare le norme nazionali che, lo ricordiamo, sono spesso molto diverse da un Paese all’altro, creando regole e paletti che rendono sempre più difficile, quando non addirittura impossibile, pubblicare contenuti connessi al gioco d’azzardo. Non resta che aspettare ulteriori dettagli rispetto ai ban imposti da Twitch, per capire ancora meglio qual è la direzione verso la quale si svilupperò l’intera questione.

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CMarziali / Cristina Marziali