
Innovazione tecnologica e gambling: il punto della questione
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( vote)Si è da poco chiusa l’ICE Barcelona 2025, una delle più grandi fiere dell’iGaming e del gioco d’azzardo. Chi ha potuto fare una passeggiata tra gli stand non avrà potuto fare a meno di notare una cosa. Solo qualche anno fa, i padiglioni erano ricchi di progetti relativi alla realtà aumentata o alla realtà virtuale. Oggi non è più così.
C’è stato infatti un momento in cui le nuove tecnologie sembravano dover rivoluzionare in modo radicale il settore del gioco. Si prospettava l’uso sempre più massiccio di dispositivi smart, con l’introduzione di nuovi sistemi e abitudini. Le cose però non sono andate in questa direzione.
L’entusiasmo iniziale si è spento e le aziende di gambling paiono aver fatto un passo indietro. La domanda da porsi però è questa: davvero si è rinunciato alla realtà virtuale e ad altre evoluzioni tecnologiche? Oppure si è solo scelto un approccio più cauto, graduale e ponderato?
Realtà Virtuale e Blockchain
Ci sono due esempi che si possono fare che dimostrano che non tutte le innovazioni hanno lo stesso successo, se introdotte in tempi che non sono ancora maturi. Il più lampante riguarda la realtà virtuale. Nel 2017 Google ha introdotto il duo dispositivo VR Google Lens. Da lì in poi, si attendeva un’esplosione del mercato.
Così non è stato, probabilmente perchè non si era riusciti ad intercettare un reale bisogno dell’utenza. Chi gioca ai videogames può anche pensare di utilizzare onerosi dispositivi immersivi per migliorare la sua esperienza complessiva. Chi gioca d’azzardo, però, preferisce di gran lunga dei sistemi più rapidi e snelli, ad esempio l’uso dello smartphone.
Discorso diverso va fatto per le criptovalute e il blockchain. Le criptovalute sono una di quelle innovazioni che invece ha trovato larga diffusione nei casinò online. In alcuni paesi, come Malta, sono addirittura state equiparate alle valute ufficiali. I vantaggi sono la velocità e l’anonimato.
Il blockchain è al contempo, però, una tecnologia piuttosto onerosa per il gioco d’azzardo, dove le transazioni sono estremamente numerose. La morale del discorso è: introdurre un’innovazione solo per il gusto di farlo, e non perché sia davvero utile, è sempre avventato e spesso si rivela sbagliato.
Evolvere a piccoli passi
Il primo passo che è necessario fare, secondo molti commentatori che lavorano nel settore dell’iGaming, è analizzare bene il mercato. Bisogna sempre andare incontro alle necessità e alle richieste della platea dei giocatori. L’altro segreto consiste nel procedere con gradualità.
Non serve introdurre una notevole innovazione all’improvviso, perchè quasi sicuramente il pubblico non sarà pronto a recepirla. Questo sembra essere stato il grande problema della realtà virtuale. Se invece si introducono piccole innovazioni poco alla volta, si avranno migliori risultati.
Dopo qualche anno, guardandosi indietro, ci si renderà conto di aver instaurato una vera rivoluzione, che però ha avuto luogo per step e non in un unico momento. Questi piccoli passi di cui si parla possono essere instant games, piuttosto che slot machine, o l’introduzione della modalità multiplayer.
Ovvero, piccole implementazioni che di per sé possono sembrare neppure così straordinarie, ma che sono in grado di far abituare l’utente a nuove modalità e nuovi sistemi di gioco.
I trend dei prossimi mesi
Se si cerca quindi di ipotizzare che cosa possa accadere nel corso di questo 2025, ci sono alcune strade maestre che sembrano già tracciate. Ci sono due radicali innovazioni che, più di ogni altra cosa, vengono riconosciute da ogni attore del comparto come di fondamentale importanza.
Parliamo dell’intelligenza artificiale e del machine learning, tecnologie che già trovano applicazione nell’iGaming e che si prevede avranno un peso sempre maggiore. Anche in questo caso, però, l’avviso è di muoversi con molta attenzione. Non si può ignorare l’impatto che le intelligenze artificiali stanno avendo, ma nemmeno le si deve usare per il puro gusto di farlo.
L’altra tendenza che bisogna seguire è quella antropocentrica, quindi, se vogliamo vederla così, diametralmente opposta alla IA. Ogni scelta che viene fatta, ogni innovazione che viene introdotta, deve avere un unico soggetto in testa: l’utente finale, attorno al quale va cucito un abito fatto su misura.
Una nuova generazione
Per capire cosa desidera il giocatore di oggi, bisogna quindi proiettarsi nel futuro ed entrare nel modo di pensare e di giocare delle nuove generazioni. Il modo in cui si fruisce il gioco d’azzardo sta cambiando, e per chi opera nel settore appare a questo punto fondamentale riuscire a percepire come ciò accadrà.
Ci sono già alcune ipotesi piuttosto plausibili. Ad esempio, sembra importante cercare di incrementare il coinvolgimento dei giocatori con strumenti come tornei o promozioni. Per ricreare la vera atmosfera di un casinò reale non serve tanto la realtà virtuale, quanto più trasmettere l’eccitazione della competizione.
Anche la contaminazione con il mondo dei videogames sembra essere una strada da percorrere. Molti creatori di videogames applicano ormai modalità da gambling, anche meglio di chi si occupa nello specifico di gambling.
In conclusione, l’innovazione è di certo possibile, se calibrata con le reali esigenze dell’utenza. Attraverso costanti migliorie, e il giusto equilibrio tra vecchio e nuovo, si apriranno nuove strade che faranno crescere ancora di più la popolarità del gioco online.